Monitor for Circular Fashion è un progetto di ricerca nato dalla sinergia tra il Sustainability Lab di SDA Bocconi ed Enel X, la linea del Gruppo Enel che offre servizi per l’innovazione, la transizione energetica e l’economia circolare. Al supporto della ricerca ci sono anche Eco-Age, società di consulenza integrata per la sostenibilità, e UNECE, la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Si tratta di un progetto ambizioso, primo nel suo genere, che intende fotografare lo stato dell’economia circolare nella moda italiana. L’obiettivo è quello di individuare nuove opportunità che permettano una vera “svolta circolare” in tutta la filiera.
Le aziende del Monitor for Circular Fashion
La forza dell’iniziativa sta proprio nell’adottare un’approccio olistico nella valutazione della circolarità della moda italiana. Lo studio tiene conto di tutti i processi coinvolti, dalle materie prime fino alle attività più legate al rapporto con il consumatore.
Al progetto hanno infatti aderito diverse realtà italiane rappresentative delle varie attività che contribusicono all’industria della moda. Fra queste Candiani Denim, Dedagroup Stealth, Intesa, Manteco, RadiciGroup, Save The Duck, Vibram, Vitale Barberis Canonico, Vivienne Westwood, YKK. Queste sono alcune delle aziende della fashion community in cui anche PLM Impianti ha deciso di collaborare, per dimostrare come il settore meccano-tessile possa contribuire allo sviluppo della sostenibilità globale con soluzioni che influiscono sulla qualità, la tracciabilità e le decisioni prese lungo la value chain.
Il tema centrale del progetto riguarda proprio la trasparenza di filiera e la sua tracciabilità, un primo strumento per dare sostanza alle dichiarazioni legate alla sostenibilità e responsabilizzare tutti gli attori coinvolti in questo settore. In questo contesto, tracciabilità sta proprio per:
“la capacità di identificare e tracciare la storia, l’applicazione, l’ubicazione e la distribuzione di prodotti, parti e materiali per garantire l’affidabilità delle dichiarazioni di sostenibilità nei settori dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione” (UNECE).
Gli obiettivi del programma
Il progetto risponde anche alla Policy Recommendation No. 46: e alle call to action proposte da UNECE nell’ambito del progetto “Enhancing Transparency and Traceability of Sustainable Value Chains in Garment and Footwear sector”. L’obiettivo del confronto tra le aziende è fotografare l’attuale livello di circolarità nella moda italiana, per definire quelle che saranno le sfide e le opportunità da affrontare insieme per un futuro sostenibile e circolare. Il risulato dell’osservatorio sarà visibile nella pubblicazione del Monitor for Circular Fashion Manifesto, un report che delineerà la capacità delle aziende italiane di applicare i principi di economia circolare lungo tutta la filiera.
PLM Impianti e il Monitor for Circular Fashion
PLM Impianti è davvero entusiasta di prendere parte a questo progetto ambizioso, essendo la sostenibilità uno dei principali valori aziendali. Promuoviamo abitudini sostenibili nella vita aziendale di ogni giorno, curiamo ogni processo del ciclo produttivo, lavoriamo costantemente per ridurre l’impatto dei processi di ispezione, taglio e imballaggio. In qualità di service e technology providers vogliamo creare consapevolezza di come certe tecnologie possano implementare la tracciabilità nella filiera a vantaggio di una trasparenza generale e funzionale alla sostenibilità del sistema moda.
Per saperne di più:
Monitor for Circular Fashion di SDA Bocconi
Traceability for Sustainable Garment and Footwear – unece.org